Studio sull'impatto della radiazione infrarossa lontana
Il trail running è uno sport fisicamente impegnativo che può provocare affaticamento muscolare e instabilità posturale. In un recente studio, i ricercatori hanno esaminato se i cerotti STIMCARE potessero contribuire ad alleviare questi effetti.
Lo studio ha coinvolto 16 trail runner che sono stati assegnati a caso a un gruppo con cerotti STIMCARE e a un gruppo con cerotti placebo durante due corse di 21,6 chilometri. I cerotti STIMCARE sono stati progettati per riflettere e reindirizzare la radiazione infrarossa emessa dal corpo verso l'interno del corpo.
I risultati hanno dimostrato che i cerotti STIMCARE sono efficaci nel ritardare e limitare la perdita di forza muscolare durante la corsa (si veda l'abstract dello studio alla fine di questo articolo). I cerotti STIMCARE hanno anche contribuito a mantenere l'equilibrio posturale.
I ricercatori hanno concluso che i cerotti STIMCARE potrebbero essere utili agli atleti aiutandoli a mantenere la forza e l'equilibrio, il che potrebbe portare a un miglioramento delle prestazioni e a una riduzione del rischio di lesioni.
Che cos'è un cerotto STIMCARE?
I cerotti STIMCARE sono piccoli cerotti adesivi contenenti ossidi metallici macinati in grado di riflettere la luce del lontano infrarosso. È stato dimostrato che i raggi infrarossi lontani hanno una serie di effetti benefici sull'organismo, tra cui la riduzione delle infiammazioni, il miglioramento della circolazione sanguigna e la promozione del recupero muscolare.
Quando i cerotti vengono applicati sulla pelle, assorbono il calore (radiazione infrarossa) dal corpo e riemettono la radiazione infrarossa lontana nell'organismo.
Per saperne di più sui cerotti STIMCARE
Come funzionano i cerotti a infrarossi lontani?
I raggi infrarossi emessi dai cerotti contribuiscono ad aumentare la circolazione sanguigna e l'apporto di ossigeno ai muscoli. Ciò può contribuire a ridurre l'affaticamento muscolare e a migliorare le prestazioni.
Conclusione
Lo studio sui cerotti STIMCARE è promettente e sono già in corso nuove ricerche per ampliare le nostre conoscenze.
Se siete sportivi e cercate un modo per migliorare le vostre prestazioni e ridurre il rischio di lesioni, non esitate a usare i cerotti STIMCARE!
Abstract dello studio da pubblicare :
L'influenza dei raggi infrarossi lontani sulla forza e la postura nel trail running
Parole chiave : Infrarossi; Trail-running; Fatica; Neuromuscolare
Maxime Chamoux1,2, Laurent Mourot3, Gregory Doucende4, Alizée Santannac1, Arnaud Tortel2, Aurélien Empereur2
1 Università di Perpignan Via Domitia, Laboratoire Interdisciplinaire Performance Santé en Environnement de Montagne (LIPSEM), UR-4604, 7 Avenue Pierre de Coubertin, Font Romeu, 66120, Francia
2 Industrie Tortel, Stimcare, Dieulefit, 26220, Francia
3 Marcatori prognostici e fattori regolatori delle malattie cardiache e vascolari e Plateforme EPSI, Università della Franche-Comté, Besançon, EA 3920, Francia
4 LIBM, Laboratorio interuniversitario di scienze del movimento umano, Università Savoia Monte Bianco, Chambéry, Francia.
Introduzione
L'alternanza di salite e discese, spesso su terreni instabili, che si incontra durante il trail running contribuisce allo sviluppo dell'affaticamento neuromuscolare e posturale (Degache et al., 2014; Giandolini et al., 2016). Da diversi anni, gli ossidi metallici terrestri integrati nei cerotti vengono utilizzati per riflettere e reindirizzare la radiazione infrarossa (IR) emessa dal corpo umano verso l'interno del corpo. Questi dispositivi possono essere utilizzati per ritardare l'insorgenza della fatica muscolare negli animali (Ting-Kai Leung et al., 2011) o per limitare i disturbi posturali nei ginnasti (Cian et al., 2015). Lo scopo di questo studio era valutare se l'uso dei cerotti Stimcare-eNOsyntex™ (SC) potesse limitare l'affaticamento neuromuscolare associato al trail-running.
Quadro teorico e metodologico
16 traileurs (consumo massimo di ossigeno - VO2max - a 1850 m = 65,3 ± 7,24 ml.min.kg-1, età = 21 ± 5,81 anni; altezza = 176,13 ± 3,52 cm; peso = 65,31 ± 7,24 kg) hanno partecipato volontariamente allo studio. Hanno eseguito in modo randomizzato (in singolo cieco) 2 corse di 21,6 km con 630 m di dislivello positivo, separate da un minimo di 7 giorni, indossando 21 cerotti SC (eNOsyntex™, Stimcare, Francia; potenza massima di emissione = 178w/m2 tra 7,5 e 13 μm) distribuiti su diversi punti chiave (gambe, polsi, stomaco e schiena) (Sheng-xing, 2017) o 21 cerotti placebo (CTRL). Ogni corsa consisteva in 6 giri di 3,6 km con 105 m di salita positiva, eseguiti a una frequenza cardiaca corrispondente a 85% del VO2max. Prima (PRE), dopo 3 giri (MID) ed entro 5 minuti dall'arresto della corsa (POST), è stata valutata la forza isometrica massima del quadricipite (Leg control, Mtraining, Francia). Il mantenimento della postura bipodale sull'asse medio-laterale è stato valutato per 30 secondi (piattaforme di forza, Vald Performance, Australia).
Risultati e discussione
Tra PRE e MID è stata osservata una perdita di forza di 8% con CTRL (p=0,02), mentre era solo di 1,6% con il cerotto SC (p=0,94). Nel POST, la perdita di forza è stata di 13% per il CTRL (p=0,001) rispetto a 5,9 % (p=0,021) per il SC, significativamente superiore per il CTRL (p=0,038). Indossare i cerotti SC ritarda e limita quindi la perdita di forza durante il trail. Un aumento dello spostamento medio-laterale è stato osservato solo per CTRL (p=0,04; SC, p=0,64). Tuttavia, i test post hoc dopo la correzione di Bonferroni non hanno rivelato alcuna differenza tra CTRL e SC.
(PRE-MID: p= 0,08; PRE-POST: p= 0,3; MID-POST: p=0,9). Questo risultato dimostra che indossare i cerotti SC limita l'alterazione dell'equilibrio posturale.
Conclusioni e prospettive
I risultati ottenuti mostrano che i cerotti eNOsyntex™ ritardano e limitano la perdita di forza muscolare, promuovendo al contempo il mantenimento dell'equilibrio nei trail runner. Ciò suggerisce che i cerotti SC potrebbero agire sia sulle prestazioni che sulla salute dei trail runner. Tuttavia, le ricerche future dovranno confermare questi risultati e identificare i meccanismi potenzialmente coinvolti.
Bibliografia
Cian, C., Gianocca, V., Barraud, P. A., Guerraz, M., & Bresciani, J. P. (2015). I tessuti bioceramici migliorano
Postura tranquilla in piedi e stabilità della verticale in ginnasti esperti. Gait & Posture, 42(4), 419-423. https://doi.org/10.1016/j.gaitpost.2015.07.008
Degache, F., Van Zaen, J., Oehen, L., Guex, K., Trabucchi, P., & Millet, G. (2014). Alterazioni della postura
controllo durante l'ultramaratona di montagna più impegnativa del mondo. PloS One, 9(1), e84554. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0084554
Giandolini, M., Vernillo, G., Samozino, P., Horvais, N., Edwards, W. B., Morin, J.-B., & Millet, G. Y.
(2016). Fatica associata alla corsa graduata prolungata. European Journal of Applied Physiology, 116(10), 1859-1873.
https://doi.org/10.1007/s00421-016-3437-4
Sheng-xing, M. (2017). Molecole di segnalazione dell'ossido nitrico nei punti di agopuntura: Verso i meccanismi
dell'agopuntura. Chinese journal of integrative medicine, 23(11), 812-815. https://doi.org/10.1007/s11655-017-2789-x
Ting-Kai Leung, Chi-Ming Lee, Shih-Yin Tsai, Yi-Chien Chen, & Jo-Shui Chao. (2011). Uno studio pilota su
Irradiazione di raggi infrarossi lontani con polvere di ceramica (cFIR) sulla fisiologia: osservazione di colture cellulari e muscolo scheletrico di anfibi. The Chinese Journal of Physiology, 54(4). https://doi.org/10.4077/CJP.2011.AMM044